sabato 25 febbraio 2006

La piccola Charlotte Wyatt: lasciarla morire?


Charlotte è nata prematura con un grave danno cerebrale; ha trascorso quasi tutta la sua vita al St Mary's Hospital di Portsmouth. Da mesi intorno al destino di Charlotte si svolgono battaglie legali.
La bimba in questi giorni ha la tosse e difficoltà a respirare a causa di una infezione virale.

Dr K, one of the team treating her – none of whom can be named – told the court that resuscitation would be futile and would “inflict unnecessary pain on this child, who has already suffered as much as she has” (BBC news).
Quale sarebbe il futuro migliore per Charlotte? La sua esistenza è preferibile alla morte, considerando che la piccola non è cosciente e secondo i medici la sua condizione è dolorosa e senza alcuna speranza di miglioramento?
Oppure sarebbe meglio per Charlotte smettere di esistere?

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per me nessuno ha il diritto di decidere al posto di un altro. Nessuno può decidere di far morire Charlotte o una persona nelle sue condizioni.

Anonimo ha detto...

Però se Charlotte non può decidere, è necessario che qualcuno lo faccia al posto suo.

Anonimo ha detto...

Charlotte senza le attuali tecnologie mediche sofisticate sarebbe morta poco dopo la nascita.
Oggi è stata tenuta in vita, per offrirle una possibilità.
Adesso è necessario decidere se proseguire oppure no.

Anonimo ha detto...

Bisognerebbe lasciarla morire? Non sarebbe più giusto sforzarsi di farla vivere il più a lungo possibile?