mercoledì 29 marzo 2006

Cristo e il consenso informato

Forse ci sono dei giorni in cui le notizie difettano, e ci si attacca davvero a tutto pur di non patire l’horror vacui.
Forse oggi era proprio uno di quei giorni se nella sezione Salute di Google News Italia si leggeva: Cristo è il vero medico dell’umanità.

Cristo è il vero ‘medico’ dell’umanità, che il Padre celeste ha mandato nel mondo per guarire l’uomo, segnato nel corpo e nello spirito dal peccato e dalla sue conseguenze.
Chissà se anche lui è esposto al pericolo di malpractice o alle insidie del consenso informato.

2 commenti:

Luca ha detto...

Non capisco, certe volte questo blog di BIOETICA si trasforma e diventa un blog anticristiano.
Nulla da dire, io non sono nè cattolico nè cristiano e nei confronti dell'autorità del vaticano ho sentimenti simili a Martin Lutero, però certi post sembrano riguardare "questioni personali" e non sono per nulla obiettivi.
Questi post sono tutti firmati Chiara Lalli.

Su "Cristo vero medico della umanità" io da non cristiano e non cattolico dico che è vero;
la chiesa può aver fatto tutte le stronzate che vuoi, ma Cristo ha sempre predicato di aiutare i bisognosi ed ammalati anche se questi sono i tuoi nemici;
mi pare che l'etica dei medici preveda proprio di aiutare tutti a prescindere dalla persona;
se da un punto di vista etico non ci sono differenze mi sembra anche che la chiesa da un punto di vista "pratico" non si sia tirata indietro: dai missionari per il mondo alle suore negli ospedali.

Potrei essere daccordo con Chiara se si parlasse di Medicina o Ricerca, ma in questo caso mi sembra che l'etica medica si basi proprio su quello che Cristo più di tutto predicava, ovvero di aiutare il prossimo a prescindere da chi fosse o da che cosa avesse fatto.

Anonimo ha detto...

Si parlava di horror vacui... e spuntano le corna! :)

Probabilmente il fatto è che Google fa ordinare e disporre le notizie secondo metodi automatizzati: basta guardare il titolo Cristo è il vero medico dell’umanità, per capire come il sistema informatico possa essere stato gabbato.

Riguardo a quel che dice Luca, "la chiesa può aver fatto tutte le stronzate che vuoi, ma Cristo ha sempre predicato di aiutare i bisognosi ed ammalati anche se questi sono i tuoi nemici", confesso di non ricordare bene quel che mi è stato insegnato a catechismo a tal proposito (seppure mi pare di ricordare le stesse cose), ma nel caso mi sento molto vicino a quello che dici.

Tuttavia il fatto di immettere nell'argomentazione bioetica quelli che possono sembrare attacchi gratuiti al cattolicesimo, in qualche mi sento di dover fare una precisazione: la bio-etica è troppo spesso materia su cui i poteri vaticani fanno il buono e il cattivo tempo, quindi quando possibile non bisogna arrendersi all'impotenza. E un modo di non arrendersi è quello di far notare le "vaticanate", spesso affermazioni ben lontane dall'essere considerate come vaticinii.