martedì 14 marzo 2006

La nuova legge sulla PMA in Spagna

Su BioNews di ieri Anna Veiga esamina la nuova legge spagnola sulla procreazione medicalmente assistita («The Spanish law on Assisted Reproduction»), approvata dalla Camera e ora in esame al Senato, e la giudica positivamente.
Tra i punti qualificanti della legge ricordiamo: la possibilità di usare gli embrioni in sovrannumero nella ricerca scientifica; l’abolizione del tetto al numero di ovociti che possono venire fertilizzati; la creazione di un registro nazionale dei centri che praticano la PMA, e di un registro dei donatori di gameti (che rimarranno anonimi, ma con un limite di sei bambini generati ciascuno); la possibilità di selezionare gli embrioni per stabilire la compatibilità con un fratello bisognoso di trapianto di midollo. La selezione in base al sesso è invece proibita, così come la maternità surrogata e la clonazione riproduttiva, mentre sembra che la clonazione terapeutica sarà regolata da un’altra legge, ancora allo studio.

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