martedì 9 maggio 2006

Rubano per chi ha fame

Fabrizio De André cantava: “Ci hanno insegnato la meraviglia / verso la gente che ruba il pane / ora sappiamo che è un delitto / il non rubare quando si ha fame” (Nella mia ora di libertà, 1973).
Non hanno rubato soltanto il pane, ma molte prelibatezze tra quelle accatastate sugli scaffali di un lussuoso supermercato.

Prima di lasciare il locale, un membro della banda ha dato ad una commessa un mazzo di fiori sul quale era attaccato un messaggio che recitava: «Sopravvivere in questa città di milionari potrebbe essere impossibile se non ci fossimo noi». Firmato: «Spider Mum, Santa Guevara e Multiflex». Sull’uscio del supermarket i ladri, travestiti da eroi dei fumetti, si sono scattati una foto istantanea, che hanno lasciato davanti all’uscio del locale (La banda dei “Robin Hood” in Germania, Il Corriere della Sera, 9 maggio 2006).
Rubano manicaretti e poi li consegnano ai poveri che vivono nelle periferie tedesche. L’ultimo bottino proviene da un supermercato di Amburgo, il Fresh Paradise Goedeken. In pochi minuti hanno racimolato refurtiva per oltre 15.000 euro. E i poveri pasteggeranno a champagne e carne prelibata. La banda è nota con il nome di Spontis e secondo le autorità è composta da studenti e anarchici, ma dotati di una certa abilità criminale. A metà tra Lupin e Robin Hood lo scorso anno avevano saccheggiato un ristorante di Sullberg, nel ricco distretto di Blankenese, sulle rive dell’Elba.
Parafrando si potrebbe dire: Ci hanno insegnato la meraviglia / verso la gente che ruba il pane / ora sappiamo che è un delitto / il non rubare per chi ha fame.

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